a cura di Francesco Amico
Corrado Mantoni
Corrado (nome d’arte di Corrado Mantoni) nasce a Roma il 2 agosto 1924 da una famiglia marchigiana, il padre era un assicuratore e giornalista, la madre maestra.
Inizia la sua carriera in radio nel 1944 (dopo aver abbandonato gli studi di legge) con “Radio Naja”, una trasmissione dedicata ai militari, e come lettore di radiogiornali a radio Roma, lavorando accanto a giornalisti come Sergio Zavoli: è lui a dare notizie di una rilevante importanza storica come la liberazione di Roma (1944) e la caduta della Monarchia (1946). Nel 1949 il matrimonio con Luciana Guerra, dal quale è nato il figlio Roberto. Il primo programma radiofonico è del 1946, “Sorella radio”, il suo primo varietà è del 1949 e si intitola “Oplà” in cui sostituisce nientemeno che Mario Riva, al quale segue, nel 1951, il successo di “Rosso e nero”.
Il debutto in televisione arriva nel 1954 con la trasposizione televisiva proprio di “Rosso e nero” in cui lancia Sophia Loren, mentre nel 1956 propone il programma musicale “Music hall” al sabato sera, scalzando il “Lascia o raddoppia?” di Mike Bongiorno, spostato al giovedì. Nasce da questo programma il suo successo televisivo: nel 1960 inaugura la collaborazione con il giornalista Guglielmo Zucconi, con cui realizza “Controcanale”, programma che suscitò perfino un’interrogazione parlamentare per una battuta fatta dallo stesso Corrado (“L’Italia è una repubblica fondata sulle cambiali”), e nel 1961 la serie de “L’amico del giaguaro” (con Gino Bramieri, Marisa Del Frate e Raffaele Pisu), poi “La trottola” (che va in onda per due stagioni, assieme a Sandra Mondaini e Marisa Del Frate) e “Gala TV”, programma del 1964 che celebrava i 10 anni della televisione. Ma la consacrazione arriva nel 1965, quando gli venne affidata “La prova del nove”, cioè l’ennesima edizione di “Canzonissima”, che condurrà anche dal 1970 al 1972 con Raffaella Carrà. Tra gli altri programmi: “Fede e avvenire” (1966), “Il tappabuchi” (nel 1967 con Raimondo Vianello), “Su e giù” (1968) e “A che gioco giochiamo?” (1969).
Ma l’amore per la radio non si mai spento, anche negli anni in cui Corrado era diventato un personaggio televisivo: “Corrado fermoposta”, “Corrado otto e mezzo”, “Il successo” e “La trottola” i programmi radiofonici che Corrado conduce dal 1955 al 1960, mentre nel gennaio del 1968 lancia “La Corrida – Dilettanti allo sbaraglio” il cui successo in radio dura fino al 1980.
Nel 1972 conosce Marina Donato, che sposerà nel 1996. Nello stesso anno conduce “Un’ora per voi”, mentre nel 1974 è alla guida del Festival di Sanremo e nel 1976 inaugura “Domenica in…”, che condurrà fino al 1979. Ed è proprio in questo periodo che Corrado ha un bruttissimo incidente d’auto. Di ritorno da uno spettacolo assieme alla sua valletta Dora Moroni, i due sbandano: Corrado si rompe la gamba, mentre la Moroni rimane per diverso tempo in coma. In disaccordo con la Rai per avergli tolto “Domenica in..” affidandola a Pippo Baudo, nel 1980 torna in radio, conducendo “La mia voce per la tua domenica” e di seguito “Corradodue”. Nel 1981 è la volta di “Gran Canal” per la Rete 2, e nel 1982 l’ultimo programma per la Rai, “Fantastico 3”, ancora con Raffaella Carrà. Di quel programma sono rimaste famose le sigle: “Ballo, ballo” della Carrà e “Carletto”, cantata da Corrado, vincitore addirittura del Disco d’oro.
Quella di “Carletto” non è però l’unica esperienza come cantante: oltre a “Carletto” si ricordano “In confidenza” del 1976, “Il leone” del 1978 e “Charlie è una lenza” del 1979, tutte utilizzate come sigle per “Domenica in..”.
Nel 1982 Corrado passa a Canale 5 inaugurando la lunga serie di “Il pranzo è servito”, che per dieci anni presedierà la fascia del mezzogiorno. Lo condurrà fino al 1990 (per un totale di quasi 2000 puntate), celebrando anche le 1500 puntate con lo speciale del 1988 “1500 ma non li dimostra”. Tra gli altri programmi per Canale 5: “Ciao gente” del 1983 (in cui si cimenta ancora una volta come cantante: il brano è “Sei contento, papà?” ideale seguito di “Carletto”) “Buona domenica” nel 1985 assieme a Maurizio Costanzo, ma soprattutto “La Corrida”, trasposizione televisiva del famoso programma radiofonico, in onda dal 1986, e ancora oggi imitata da tantissimi altri programmi televisivi anche della Rai. In seguito condurrà sette edizioni della “Notte dei Telegatti” dal 1990 al 1996, “Buon Compleanno Canale 5”, nel 1990 e “Sorrisi 40 anni insieme” nel 1991. Nel 1997 chiude l’ultima sua edizione della Corrida con 8 milioni di spettatori di media e la vittoria sul “Fantastico” della Rai. Partecipa allo speciale “I 3 tenori” che vede ospiti lui, Mike Bongiorno e Raimondo Vianello, mentre poco prima di Natale è ospite di Raffaella Carrà in “Carràmba! Che fortuna” che celebrava i 40 anni della Lotteria Italia. Quella sarà l’ultima sua apparizione in TV. Stroncato da un cancro ai polmoni, Corrado muore l’8 giugno 1999 nella clinica Villa Margherita a Roma. Avrebbe compiuto 75 anni il 2 Agosto. Canale 5 gli dedica una serata speciale, “Solo Corrado”, condotta da Enrico Mentana. La trasmissione raccoglie ben 5.784.000 ascoltatori pari al 25,77% di share ed è l’ottava trasmissione d’attualità più vista nella storia di Canale 5.
Corrado di se stesso soleva dire: “il mio trionfo mi sorprende da cinquant’anni: sono fuori moda”. In realtà Corrado era di moda, con la sua sottile ironia e la sua infinita umanità.
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Claudio Lippi
Claudio Lippi nasce a Milano il 3 giugno 1945. Inizia la carriera nel mondo dello spettacolo nel 1964 incidendo due 45 giri: “Cosa importa” e “Per ognuno c’è qualcuno”, grazie al quale ottiene un grandissimo successo. Il debutto ufficiale in Tv avvenne nel 1964, partecipando a “La fiera dei sogni” di Mike Bongiorno, e successivamente a “Settevoci” di Pippo Baudo. Nel 1968 è invece la volta di “Un disco per l’estate”. Il debutto come conduttore, sempre in Rai, avvenne nel 1974, conducendo dei programmi per la Tv dei ragazzi, “Aria aperta” e “Giocagiò”, e il successo con “Tanto piacere”, bissato l’anno successivo con “Rivediamoli insieme”. In questi anni si registra la sua relazione con Laura Belli, culminato con la nascita della sua prima figlia, Lenni.
Il primo programma per Canale 5 risale al 1978, quando la rete si chiamava ancora TeleMilano, e il programma era “Sprolippio”, titolo voluto dallo stesso Berlusconi, ed era un incrocio tra le parole “Sproloquio” e Lippi. Seguono anni in cui Lippi era abbastanza defilato dalla Tv (se si esclude un breve rientro in Rai nel 1982 per il commento italiano di “Giochi senza frontiere”), ma si rifà vivo nel 1984, quando gli viene affidata la conduzione del quiz mattutino “Tuttinfamiglia”, programma in onda alle 11.15 su Canale 5 e del quiz estivo “Il buon paese”, mentre nel 1985 sostituisce Corrado (che deve operarsi alle corde vocali) alla guida di “Buona domenica”.
Nel 1988 Lippi passò alla Rai conducendo gli speciali di “Big” sul Festival di Sanremo, alcuni speciali in prima serata e il programma “Ci vediamo” in coppia con Eugenia Monti alle 10.40 su Raiuno, cui aggiunse la conduzione di “Giochi senza frontiere” dal 1988 al 1990. E fu proprio in quel contesto che venne notato da Corrado che lo scelse come suo successore alla guida di “Il pranzo è servito”. Fu questo un ottimo periodo: il programma andava alla grande e Lippi riuscì a non far rimpiangere Corrado. Guidò il “Pranzo” fino ad agosto 1992, quando per una trascurata malattia lasciò la conduzione a Davide Mengacci. Al “Pranzo” affiancò lo speciale “Holiday on ice” nel 1991 e la conduzione, nell’estate del 1991, di “Bellezze al bagno”, sempre per Canale 5 e il ruolo di “voce narrante” nella parodia televisiva del celebre romanzo “I tre moschettieri”.
Nel 1989 si sposa con Kerima Simula, da cui nasce la seconda genita Federica. In questo caso però il suo matrimonio si chiude con la separazione.
Riabilitato in salute condusse nel 1993 “Sì o No”, quiz del sabato pomeriggio di Canale 5, andato in onda poi d’estate tutti i giorni alle 12.00, che vedeva come autori il gruppo storico di Corrado.
In lite con i vertici Fininvest, lasciò la rete per passare a TMC dove condusse “Casa Cosa” in coppia con la sua nuova compagna, Luana Ravegnini, conosciuta proprio sul set di “Il pranzo è servito”. Rientra in Mediaset nel 1995, quando, notato dalla Gialappa’s Band, sostituì Teo Teocoli alla guida di “Mai dire gol” in coppia con Simona Ventura: il programma fa scoprire tutta la verve ironica del personaggio, che affianca a questo programma la partecipazione a “Buona domenica”, prima con Lorella Cuccarini e poi con Maurizio Costanzo. Si segnalano tra il 1996 e il 2002 i programmi “Sei del mestiere?”, quiz preserale estivo di Canale 5 ancora con la Ravegnini, “Passaparola” al posto di Gerry Scotti tra marzo e giugno 1999, “Striscia la notizia” nel 1998 con Ezio Greggio, “Strada facendo”, programma che celebrava i 20 anni di Canale 5 condotto assieme a Enrica Bonaccorti, “Tacchi a spillo” nel 2001 con Michelle Hunziker per Italia 1, sospeso dopo solo 2 puntate, infine, nel 1998, recita se stesso nel film di Natale “Paparazzi” accanto a Massimo Boldi e Christian De Sica. Nel 1999 chiude il suo rapporto con Luana Ravegnini, mentre nel 2002, chiusa l’esperienza a “Buona domenica” passa alla guida de “La sai l’ultima?”, prima di approdare in Rai per condurre “Eureka” su Raidue ed affiancare nel 2003 Paolo Bonolis alla sua nuova “Domenica in…”; da maggio 2004 torna felicemente a “casa” Mediaset per condurre tre speciali de “La sai l’ultima? VIP” a fianco di Natalia Estrada mentre nel settembre 2004 avviene il ritorno a “Buona domenica”, voluto da Maurizio Costanzo. Nel 2005 conduce sul digitale terrestre di Canale 5 “Buonanotte ai suonatori”, un suo commento su un fatto della giornata (ribattezzato “bofonchio”) che va in onda in coda al “Maurizio Costanzo show”, mentre nei mesi estivi del 2006 torna in onda con le repliche di “Il pranzo è servito” sempre sul digitale. Nel settembre 2006 è confermato a “Buona domenica” accanto a Paola Perego, unico personaggio sopravvissuto all’epurazione fatta dalla Perego di star e starlette che invadevano il contenitore domenicale di Canale 5. Convivenza però durata 5 puntate: in lite con il capo progetto Cesare Lanza in merito alla linea data al programma (che, secondo Lippi, inzuppava nella cosiddetta “tv spazzatura” visto la continua escalation di liti tra i personaggi protagonisti di “Il ring”), Lippi abbandona “Buona domenica” per diventare il portavoce di una tv meno volgare.
Personaggio attento alla tecnologia, Claudio Lippi ha un sito tutto suo: www.claudiolippi.com in cui guida gli internauti in un ideale viaggio in casa sua e amministra un forum in cui risponde personalmente alle opinioni dei suoi fan, dando vita ad una simpatica community.
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Davide Mengacci
Davide Mengacci nasce a Milano nel 1948. Trascorre l’ infanzia al Piccolo Teatro di Milano dove la madre è impiegata come costumista e il padre come direttore di scena. A soli sette anni riceve la prima proposta di lavoro da Sergio Tofano che gli propone la parte di Bassotto ne “Il signor Buonaventura”, ma i suoi genitori temono che possa diventare un guitto, così Davide si vede costretto a non partecipare. Per diversi anni dirige l’agenzia del padre recitando occasionalmente in alcuni importanti cabaret milanesi (il Derby e il Refettorio). Il suo padrino è Marcellino Moretti, il più famoso Arlecchino della storia.
Nel 1985 Mengacci si lancia nell’avventura televisiva realizzando i servizi in esterni del programma di Mike Bongiorno “Pentatlon” mentre nel 1986 conduce il programma “Otto Italie allo specchio”, in onda su Canale 5. In questa occasione è il primo a utilizzare la telecamera nascosta per scopi giornalistici anziché comici. L’anno successivo presenta con Guglielmo Zucconi “Doveri di cronaca”, ricorrendo nuovamente alla tecnica della candid camera per approfondire problematiche sociali.
Nel 1988 è su Raidue con “Questioni di stile”, per poi tornare su Italia 1 con la fortunata serie di “Candid Camera Show” con Mara Venier e Gerry Scotti, di cui sarà protagonista per molte stagioni. Nel 1990 arriva un altro grande successo, “Scene da un matrimonio”, che lo vede tra sposi e relative famiglie, e nel 1992 la conduzione di “Il pranzo è servito” in sostituzione di Claudio Lippi. In seguito manterrà la conduzione del programma, spostato su Rete 4 nella fascia preserale con il nome di “La cena è servita”. Nel 1995 arriva il talk show “Perdonami” e nel 1996 “La Domenica del villaggio”, in onda ogni domenica mattina su Rete 4, affiancato da Rosita Celentano prima e Mara Carfagna poi. Nel 1998 lancia il programma gastronomico “Fornelli d’Italia” in onda nelle mattine d’estate fino al 2004, anno in cui interpreta se stesso in un cammeo per la soap di Canale 5 “Vivere”. Nel 2005 conduce l’ultima edizione di “La domenica del villaggio” promossa su Canale 5 e affiancato da Maddalena Corvaglia, mentre nel 2006 è opinionista nel rotocalco “Verissimo” condotto da Paola Perego. L’ultima apparizione in video di Davide Mengacci risale al luglio del 2006 quando, visibilmente dimagrito, è il personaggio che si nasconde nella cabina del varietà di Teo Mammucari “Cultura moderna”.
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Vittorio Marsiglia
Vittorio Marsiglia nasce a Benevento nel 1946. La sua crescita artistica iniziò negli anni ’60 nel campo della musica: dapprima bassista nel gruppo “I sanniti” e poi una partecipazione al Festival di Napoli nel 1968 con il brano “Casanova 70” presentato in coppia con Oreste Lionello.
Ma è il teatro il suo vero amore, soprattutto cercherà, riuscendoci, di incarnare il personaggio della “macchietta” napoletana: “Isso, essa e o’malamente” risale al 1973 ed è forse lo spettacolo teatrale a cui il personaggio Marsiglia è maggiormente legato e che replicherà, ininterrottamente, fino al 1978 e riprendendolo poi nel 1993. A teatro collaborerà con dei personaggi del calibro di Aldo Fabrizi (per “Baci, promesse, lusinghe, opinioni), i fratelli Giuffrè (per “Francesca da Rimini”), Gino Bramieri (per “Pardon, mounsieur Moliere” prodotto da Garinei e Giovannini) e il regista Romolo Siena (per “E’ arrivato Nicola Carota”).
Sempre alla metà degli anni ’70 inizia ad affacciarsi al mondo della televisione: “Concerto per Napoli” e “Teatrino di Napoli e dintorni” sono i primi spettacoli per la Tv. Spicca anche una partecipazione alla prima “Domenica in…” di Corrado. Un personaggio televisivo lo diventa soprattutto negli anni 80: prima portiere nello show comico di Canale 5 “Grand Hotel”, poi a “Il pranzo è servito” di nuovo a fianco di Corrado, dal 1986 al 1993. All’interno del quiz di mezzogiorno di Canale 5 ricoprirà il ruolo del maggiordomo allegro e simpatico, spalla di Corrado nelle varie scenette e lui stesso protagonista di alcune scenette. Sarà una sua frase a renderlo celebre : “…e le domande son servite, signore!” con la quale apriva le domande finali. Lui è stato il maggiordomo in tutte le edizioni dal 1986 al 1992 (con solo una breve pausa nell’estate 92), poi il passaggio a “La cena è servita” con Davide Mengacci e poi nel ritorno al “Pranzo” su Rete4. Conclusa l’esperienza del “Pranzo”, Marsiglia ritorna al teatro: già durante l’edizione de “Il pranzo è servito” di Rete 4 tornò a riproporre “Isso, essa e o’malamente”, poi dal 1994 fino al 1996 propose “Canzonando” che vedeva protagonista l’altra collaboratrice del “Pranzo”, Luana Ravegnini. Negli ultimi anni in Tv è andato solo per delle comparse: si segnalano “Viva Napoli” con Mike Bongiorno, “Paperissima” e “Novecento” con Pippo Baudo. Gli ultimi spettacoli teatrali sono stati “T’è perduto ll’occasione”, “Sotto chiave” e “Sapore di Marsiglia”, tutt’ora in replica.
Informazioni tratte dal sito www.vittoriomarsiglia.com
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Gianfranco Fino
Gianfranco Finocchi, in arte Gianfranco Fino (scritto anche Phino), nasce a Roma il 2 novembre 1963 da genitori di estrazione popolare, grandi lavoratori, a cui deve la sua forza fisica e morale.
L’estro artistico manifestatosi fin da bambino lo ha spinto a fare delle audizioni che lo hanno portato in Tv nella seconda metà degli anni 80: “Fantastico 7” nel 1986, segna il suo debutto, partecipando come giovane imitatore nella gara tra le nuove leve scoperte da Pippo Baudo. A questa esperienza seguono svariati lavori per la Fininvest: “Finalmente venerdì” accanto a Johnny Dorelli, “Il principe azzurro” nel 1989 con Raffaella Carrà, altre sporadiche apparizioni come ospite in “TeleMike”, “Il gioco dei 9” e “Buon compleanno Canale 5” nel 1990. Nel 1992 entra nel cast di “Il pranzo è servito” sostituendo per i mesi estivi Vittorio Marsiglia, dimostrandosi molto divertente nel ruolo di maggiordomo e spassoso con le sue imitazioni (da Gianni Agnelli ad Andreotti, da Paolo Panelli a Sordi, da Abatantuono a Banfi, da Corrado a Davide Mengacci). In seguito sarà testimonial pubblicitario di molte aziende, tra cui Clementoni, Saiwa, Perlana, Tim, Grundig, Saclà, per citare le maggiori.
L’esperienza teatrale lo ha visto poi collaborare con Lucia Poli, Maurizio Scaparro e Pino Micol, con una sua produzione “Un altro volò sul nido del cuculo” tratto dal libro di Keasey.
La sua voglia d’imparare lo ha visto anche frequentare un corso d’armi storiche con il Maestro Richard Buckingham Clark, girando poi con lui tutta l’Europa. Proprio con La Rancia, punta di diamante nel settore dello spettacolo musicale, prende parte al suo primo musical, “Grease”, con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia. Con Fiordaliso canta durante il suo Tour “Se non avessi te” e “Avrai”. E’ autore ed interprete dello spettacolo “Ridotto uno straccio” in cui interpreta il ruolo che fu di Frank Sinatra, mentre nel 2006 è accanto a Lorella Cuccarini nello spettacolo teatrale “Sweet Charity”.
Informazioni tratte dal sito www.musical.it
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Linda Lorenzi
Anna Chetta (questo il vero nome e cognome di Linda Lorenzi) nasce a Squinzano, in provincia di Lecce, il 12 agosto 1960. Trasferitasi ad Alessandria quando era ancora bambina, Linda debutta nel mondo dello spettacolo nel 1979 come fotomodella. Notata dal mago Tony Binarelli, la sceglie come sua collaboratrice (e da Binarelli, Linda imparerà molti “trucchi” del mestiere).
Il debutto ufficiale in tv avviene sempre accanto al mago Binarelli sulle frequenze di Telelombardia e successivamente nella trasmissione “Tourneè Rally Canoro” condotta da Corrado. In questa circostanza è notata dal conduttore e, lasciato Binarelli, Linda si affianca ad esso: il debutto ufficiale è nel 1981 su Rete 2: il programma è “Gran Canal” e Linda è la prima donna mago della televisione italiana. Nel 1982 Corrado la vuole con se come collaboratrice di “Il pranzo è servito”, ruolo che manterrà fino al 1986 per quasi 1000 puntate. Nel 1985 Linda affianca Corrado anche a “Buona domenica”. L’abbandono del Pranzo avviene appunto nel 1986: Linda affianca Marco Predolin nella conduzione del “Gioco delle coppie” per Retequattro, mentre su Canale 5 è a fianco di Cesare Cadeo nel quiz pomeridiano “Fantasia”. Dal 1987 Linda è sulle frequenze del circuito Italia 7, affiancando Umberto Smaila nella conduzione del varietà-sexy “Colpo grosso” in cui cura la rubrica della posta e si esibisce anche in numeri di magia. Il rientro a Canale 5 nel 1990, con la partecipazione, sempre in veste di maga, nel varietà “Sabato al circo”, cui aggiunge “Buon compleanno Canale 5”, “Calciomania” per Italia 1, “Bellezze sulla neve” nel 1991 con Marco Columbro e Lorella Cuccarini e la conduzione del “Festivalbar 92” su Italia 1 con Gerry Scotti. Nel 1993 Linda si sposa con lo stilista Marco Foroni, e da allora in poi si ritira sempre di più a vita privata, sparendo quasi del tutto dai teleschermi e scegliendo l’isola di Ibiza come sua casa, dove vive attualmente, facendo la spola tra Milano, Ibiza e Roma.
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Cinzia Petrini
Cinzia Petrini può essere definita come una delle “meteore” della televisione degli anni ’80, in quanto non si è più affacciata nel panorama televisivo dopo l’esperienza lavorativa a “Il pranzo è servito”.
Nata a Torino il 14 febbraio 1962, nel 1986 partecipa ai provini come valletta per “Il pranzo è servito”, e verrà scelta da Corrado come la sostituta di Linda Lorenzi, risultando subito la classica ragazza “acqua e sapone” (non esattamente come la Lorenzi che, dopo il “Pranzo”, passerà a “Colpo Grosso”, con grande disappunto di Corrado); discreta, simpatica, Cinzia entra nella simpatia dei telespettatori certamente per la sua dolcezza e la sua bravura. Nella trasmissione le vengono affidati la lettura del montepremi, i conteggi finali, il peso alla bilancia degli oggetti durante il gioco e varie piccole mansioni durante le prove pratiche. Successivamente riesce anche ad affermarsi come eccellente “spalla” di Corrado e Vittorio Marsiglia nei siparietti durante la trasmissione (soprattutto al momento del peso, tanto è vero che finì su “Paperissima” in un filmato in cui la bilancia elettronica non funzionava) e soprattutto nelle brevi scenette. Partecipa allo speciale del 1988 “1500 ma non li dimostra”, e viene confermata di anno in anno per la sua familiarità, fino a diventare una delle vallette preferite dagli spettatori di fine anni ’80.
Manterrà il suo ruolo al “Pranzo” fino al 1991, quando lascia la trasmissione (passata nel frattempo nelle mani di Claudio Lippi) essendo in dolce attesa di un bambino. Particolare sarà la trasmissione del 19 gennaio 1991, quando affiancherà per l’intera puntata la sua sostituta, Cristina Fantini (anch’essa misteriosamente “scomparsa” dopo il “Pranzo”). Da allora in poi non si è saputo più nulla di Cinzia, è probabile che si sia ritirata per dedicarsi completamente al figlio, ma rimangono impresse nelle nostre menti la cordialità e il volto di questa dolcissima valletta.
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Luana Ravegnini
Luana Ravegnini nasce a Roma il 3 settembre 1968. All’anagrafe porta due nomi: Luana e Isabella. Il debutto in Tv, dopo tante esperienze al cinema (tra cui “Caramelle da uno sconosciuto”) avviene nel 1988, facendosi notare da Renzo Arbore che la inserisce (assieme alla Cucinotta) tra le “ragazze coccodè” di “Indietro tutta”, cui aggiunge nel 1989 la partecipazione come ballerina al rinnovato “Lascia o raddoppia?” con Bruno Gambarotta e Lando Buzzanca.
Successivamente recita in numerosi fotoromanzi, mentre il rientro in tv avviene nel 1991, scelta da Corrado come valletta per “Il pranzo è servito”, dimostrando spigliate doti di simpatia, oltre che alla naturale bellezza. Sul set del “Pranzo” incontra Claudio Lippi, diventato poi suo compagno nella vita per 7 anni. Successivamente passa a “La cena è servita”, affiancando Davide Mengacci. Finito il ciclo del “Pranzo”, Luana continua comunque a collaborare con i suoi compagni di set: con Claudio Lippi conduce “Casa cosa” su Tmc, e poi “6 del mestiere?”, oltre ad innumerevoli partecipazioni a “Mai dire gol”; con Vittorio Marsiglia, invece, lavorerà a teatro nel 1994 con lo spettacolo “Canzonando”.
Passata alla Rai nel 1994, viene scelta da Pippo Baudo per la conduzione di “Estate al Luna Park”, programma estivo che calca la falsariga del gioco preserale di Raiuno e che andava in onda dall’Acquafan di Riccione. Seguono: “Jammin” per Italia 1, “Sereno Variabile” e programmi sportivi quali “Pole Position” e i mondiali di ciclismo. Nel 2001 ha condotto “Easy Driver” per Raiuno e nell’estate del 2003 “Quizzauto” su Raidue con Paolo Brosio, gioco basato sulla riforma del codice della strada. Nel 1999 chiude la sua storia con Claudio Lippi: successivamente si sposa e diventa mamma. Nel 2004 e nel 2005 è conduttrice per Raidue di premi letterari in onda in estate e di programmi di medicina in onda alle 9 del mattino, mentre nel 2006 conduce con successo, sempre per Raidue, la versione estiva del rotocalco pomeridiano “L’Italia sul 2”. Sempre nel 2006, torna il replica accanto a Claudio Lippi e Davide Mengacci nella riproposizione estiva di “Il pranzo è servito” sul digitale terrestre.
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