a cura di Francesco Amico
Estate 1992
Arriva al “Pranzo” Davide Mengacci
Dalla puntata di lunedì 17 agosto 1992 il testimone del quiz passa a Davide Mengacci, che assistito da Gianfranco Fino e da Luana Ravegnini conduce il “Pranzo” nelle ultime 4 settimane, accompagnolo alla chiusura, che avverrà sabato 12 settembre 1992, esattamente il giorno prima del suo 10° compleanno. Le concorrenti dell’ultima puntata sono la signora Di Prima e la signora Pantè, mentre c’è un supercampione anche per Mengacci, il signor Salvatore Picone, che in 9 puntate vinse 16.100.000 lire.
Mengacci chiude la puntata 2.481 facendo i saluti di rito, ringraziando i suoi predecessori Corrado e Claudio Lippi, e salutando gli schermi di Canale 5 assieme a tutto il pubblico, sceso dalla platea in rappresentanza di tutti i milioni di italiani che hanno seguito la trasmissione negli anni. Dal centro dello studio, tra le persone del pubblico Mengacci dà l’appuntamento al successivo lunedì su Rete 4, per la tanto annunciata “Cena è Servita“.
Stagione 1992/93
Il “Pranzo” si veste da sera e nasce “La Cena è Servita”
Dopo la chiusura del suo ciclo storico durato ben 10 anni sulla rete ammiraglia della Finivest, il format del “Pranzo” non viene però definitivamente mandato in pensione: infatti gli autori e lo stesso Mengacci stanno preparando una nuova versione del quiz, destinata alla fascia oraria del preserale. Il nuovo programma si intitola “La Cena è Servita”, e va in onda da lunedì 14 settembre 1992 alle ore 18.10 su Rete 4.
Rispetto alle storiche edizioni del mezzogiorno, molte cose vengono modificate:
- la sigla, registrata direttamente in studio, con il motivetto che rimane lo stesso, ma viene orchestrato più elegantemente dal maestro Paolo Ormi;
- la ruota, che diventa più grande e ha le sembianze di un piatto da sera, con il sottopiatto argentato e foglie d’alloro attorno al foro delle portate;
- le stesse portate che sono quelle di una raffinata cena e cioè consommé, aragosta, arrosto, formaggio e dessert;
- la scenografia, progettata da Emanuela Trixie Zitkowsky (la scenografa della casa del Grande Fratello), ispirata a una villa toscana con grandi vetrate, allestita nel Teatro 3 di Cinecittà a Roma, risultando la “Cena” uno dei primi programmi televisivi ad utilizzare i teatri di posa di Cinecittà non per la realizzazione di film;
- novità anche in termini di regolamento: i concorrenti (sempre un uomo e una donna) restano in gara per un’intera settimana, al termine della quale chi avrà accumulato più denaro sarà nominato campionissimo e avrà il diritto a tornare la settimana successiva; cambia anche il meccanismo delle domande finali, che vengono scelte tra gli argomenti di un tabellone luminoso.
Restano Luana Ravegnini, la brava regista Elisabetta Nobiloni Laloni e Davide Mengacci, mentre torna nel suo abituale ruolo di maggiordomo Vittorio Marsiglia, che per questa versione serale sfoggia giacche dalle tinte più eleganti. I primi due concorrenti di questa nuova edizione sono il signor Natale (che vince la settimana con 7.350.000 lire) e la signora Lombardi, ma la concorrente che ha vinto di più è la signora Cardini, che in ben 7 settimane di partecipazione si è portata a casa 84.050.000 lire, seguita dal signor Rotigliano con oltre 75 milioni, e dalla signora Liuti con 68 milioni.
Nonostante queste notevoli vincite i risultati d’ascolto non sono buoni, in media 1.300.000 spettatori, e i continui cambi di orario (dalle 18.10 si passa alle 18.00, mentre nelle ultime settimane si passò alle 19.30) non danno il risultato sperato (doveroso ricordare che contemporaneamente su Canale 5 vanno in onda un seguitissimo “Ok, il prezzo è giusto!” alle 18.00, e alle 19.00 una “Ruota della Fortuna” che all’epoca spopolava).
Stagione 1992/93
1 marzo 1993: ritorna “Il Pranzo è Servito”
Su richiesta dello stesso Corrado si decide l’ultimo colpo di scena: da lunedì 1 marzo 1993 ritorna “Il Pranzo è Servito“, sempre con Davide Mengacci alla conduzione, e il ritorno al vecchio e classico regolamento: ogni giorno al campione si contrappone un nuovo sfidante. Non vi sono grandi differenze scenografiche con “La cena è servita” (sono solamente dipinti di azzurro i pannelli dietro la ruota e accanto ai tabelloni, tolto il sottopiatto e le foglie d’alloro attorno al foro della ruota), tanto meno con le portate (è sostituito solo il consommé con un primo di ravioli burro e salvia), né con la sigla; il programma riprende l’orario delle edizioni del grand e successo, anche se diviso in 2 parti: quella con i giochi dalle 12.40 alle 13.30, e la seconda con le domande finali alle 13.45, dopo il TG4.
Gli ascolti scendono ancora, assestandosi sul milione di affezionati; negli ultimi mesi il programma viene interamente anticipato alle 11.35. Le novità finiscono definitivamente sabato 26 giugno 1993, quando un Davide Mengacci visibilmente emozionato chiude l’11° anno di trasmissione in questo modo: “Mi permetto di correggere Isabella perchè nell’albo d’oro de “Il Pranzo è Servito” c’entreranno tutti e due (Mengacci si riferiva ai concorrenti dell’ultima puntata, la signora Mazzoni e il signor Rivola) perché sono i due ultimi concorrenti di una trasmissione storica che ha accompagnato per 11 anni il mezzogiorno degli italiani. Signori, finisce qui “Il Pranzo è Servito” ma io mi auguro che invece possa succedere qualcosa per cui voi possiate vedere ancora, essere ancora accompagnati dalla musichetta che tutti noi conosciamo perfettamente, dalla ruota che gira, dalla sua perfidia quando fa uscire la Dieta o fa perdere i concorrenti (…) Di solito i nostri concorrenti mi chiedono di fare qualche saluto alla fine della trasmissione, cosa che io concedo ben volentieri. Oggi mi vorrei prendere una libertà, quella di salutare io una persona cui tengo moltissimo. Io vorrei salutare di tutto cuore il grande Corrado, Corrado Mantoni, che non solo è l’ispiratore di questa ultima serie de “Il Pranzo è Servito” ma anche la persona che, all’inizio del mio lavoro qui con voi, mi ha dato i consigli più preziosi, alcuni dei quali sono riuscito a seguire, altri non ce l’ho fatta, ma non sono io Corrado, purtroppo. Ho cercato di fare del mio meglio. Grazie Corrado soprattutto per il tuo “Pranzo è Servito” che per me è stata un’esperienza meravigliosa e irripetibile. Signori, grazie! Arrivederci!”.
Da allora il “Pranzo” non è più andato in onda, dopo 11 anni di servizio e 2.721 puntate complessive tra quelle in onda su Canale 5 e Retequattro. E dopo tutto questo, noi, vecchi grandi fan, stiamo attendendo da 13 anni che quel settembre, quando accenderemo la tv e vedremo la ruota girare con la sua musichetta, arrivi.