ENTRE PLATOS ANDA EL JUEGO
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Il "Pranzo" in Spagna
Questa versione straniera del "Pranzo" è stata molto significativa poiché è stato uno dei pochissimi format interamente
italiani ad essere esportato all'estero. Ma vediamo ora le somiglianze tra le due versioni.
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La sigla
Come potete vedere, all'inizio della sigla è stata adottata
la stessa grafica della sigla italiana delle prime edizioni, un piatto che
arrivava volando su uno sfondo
stellato, sul quale poi si forma la scritta della trasmissione ; anche
il motivo
musicale è lo
stesso italiano, quello orchestrato da Augusto Martelli.
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Lo studio
Ecco le due panoramiche degli studi, molto molto simili, se non in alcuni particolari;
lo stesso motivo a quadri
azzurri e le cornici a "tovaglia" bianche e blu, con i disegni
delle pietanze appese
alle pareti laterali.
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Il menù
Anche il tabellone che elencava le portate è stato praticamente fotocopiato, persino la stessa scritta "menù" riportata identica. Qui possiamo vedere i nomi delle portate, l'unica cosa non identica al nostro "Pranzo", anche se la realizzazione grafica di queste era del tutto simile alla nostra; le pietanze in gioco al "Pranzo" spagnolo erano ensalada (insalata), pescado (pesce), carne (bistecca
con patatine), postre (coppa
di gelato) e vino (bicchiere
di vino).
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Le postazioni
Le due foto mostrano come le postazioni e lo scenario dietro ai concorrenti fossero praticamente identici. L'unica differenza stava nel conduttore, che si vestiva da cuoco, e che suscitò l'ironia di Corrado che, vedendo questo filmato a "Buon Compleanno Canale 5", ridendo di gusto assieme ad Heather Parisi se ne uscì con la frase "...e
quello sarei io?!?".
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Il giro di ruota
Pure il giro di ruota è stato riportato fedelmente, stessa musichetta, stessa zoomata sul foro delle portate; una cosa però non è stata eguagliata: l'allegria con cui girava la nostra ruota, che a differenza di quella spagnola "saltellava" tra una portata e l'altra, mentre quella della versione straniera partiva molto lentamente a girare e manteneva questa costante lentezza per tutto il giro, finché si fermava, anche se non si capiva mai quando perché il giro sembrava non avere mai fine! Inoltre, se le nostre portate riempivano abbondantemente il foro, anzi, talvolta ne uscivano, le loro erano minuscole.
Anche nei giri di ruota delle domande finali, nei quali veniva adottata un'inquadratura diversa, è stata presa pari pari alla nostra; dalle foto poi, c'è da notare che il jolly della ruota spagnola era di colore giallo, come nel logo di Tele
5, però tale colore lo rendeva poco definito, mentre il nostro era di un rosso sgargiante, molto più visibile.
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La scritta della platea
Infine, anche la grande scritta "IL PRANZO E' SERVITO" che
capeggiava dietro la platea del pubblico è stata riprodotta in Spagna in maniera identica.
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